Preparatevi! I campeggi aprono gradualmente le prenotazioni 2025 tra metà settembre e metà novembre. Vedere l'elenco

Desiderio di locale!

Viene a puntino, perché i buoni prodotti locali, Yelloh! Village te li propone in tutte le salse! Riconnessione alla natura, scoperta del patrimonio gastronomico locale, prodotti di stagione coltivati nella regione… scommettiamo che apprezzerai!

I piaceri semplici non sono mica complicati!

Di prima mattina, acquistare il pane fresco impastato a mano da un autentico fornaio artigiano. Più tardi, nella giornata, guardare la formaggiaia mentre impacchetta con cura i formaggi di pecora e capra secchi che le hai appena comprato. Assaggiare nel frattempo un’oliva verde dal meraviglioso profumo di aglio e basilico. Degustare del pesce che profuma di iodio, che non sia né squadrato, né impanato…

Scovare una terrina campagnola preparata dal salumiere del villaggio. Ascoltare i consigli del macellaio per cucinare la costata di manzo (non un manzo qualunque, ma uno allevato vicino al campeggio, tra le margheritine) al barbecue. È lunga, la lista delle autentiche, piccole prelibatezze delle vacanze che tirano su il morale!

Tra le bancarelle, in un’allegra animazione, si scelgono i prodotti con cura, ci si entusiasma, ci si meraviglia. E poi, soprattutto, si fanno le cose con calma! 

Se la visione delle tue vacanze idilliache somiglia a questa breve descrizione… non andartene ora, perché quanto segue dovrebbe interessarti.

Campeggio con opzione “terroir”

Allo Yelloh! Village, amiamo queste sensazioni e questi piccoli piaceri essenziali che accendono il sole durante le vacanze! Allora, facciamo un punto d’onore a mettere i prodotti locali in luce. Che i nostri campeggi si trovino in Bretagna, sul Mediterraneo, in Alta Savoia, in Alvernia, nelle Lande o in Alsazia, tutti mettono in valore la gastronomia, i prodotti e i produttori locali. Visita delle fattorie, raccolta di frutta e verdura nei campi dei dintorni, scoperta di vigneti, degustazioni, corsi organizzati con artigiani locali… i gestori dei camping Yelloh! Village adorano presentarti i loro vicini e farti scoprire i loro talenti. Yelloh! Village ha un’altra esclusiva: i mercati notturni organizzati sulla piazza dei campeggi dovrebbero permetterti di riempire il tuo paniere di vimini con tante piccole meraviglie.

Nei ristoranti dei nostri campeggi vige lo stesso stato d’animo. Quando ciò è possibile, alcuni gestori preferiscono privilegiarne l’approvvigionamento tramite filiera corta (direttamente dal produttore al consumatore) e fanno quanto possibile per incoraggiare l’economia locale.

Il menù propone ingredienti freschi e coltivati nei dintorni, piatti tradizionali e regionali, sapori autentici…

Siamo sicuri d’una cosa: delizierai le tue papille giorno dopo giorno!

Lo slow food e noi

Lo slow food (“cibo lento”) è un movimento nato in Italia negli anni ’80 in reazione ai fast food (“cibo rapido”) e al cibo spazzatura. Si tratta dapprima di una riflessione sulle abitudini alimentari del giorno d’oggi, sulle tecniche agricole intensive, sulla sovraproduzione e sulla gastronomia in generale.

Successivamente, è il punto di partenza di una contestazione su più fronti, nata per salvaguardare la biodiversità, preservare l’ambiente, retribuire meglio i produttori, ritrovare prodotti di qualità e, naturalmente, promuovere semplicemente il piacere di mangiare! Un numero crescente di persone preoccupate del futuro del pianeta, ma anche di sapere quel che portano a tavola, hanno adottato la filosofia slow food. Gli hotel all’aria aperta Yelloh! Village pure…

Difatti, ispirati dalla corrente slow food, diversi campeggi Yelloh! Village propongono un approccio diverso al campeggio, con valori forti e catalizzatori: attaccamento alla terra, qualità della vita, qualità delle vacanze, immersione nella natura, piaceri semplici ed autentici.
Allora? Ti servirai ancora un po’ di locale?

Parli slow food?

  • Ecogastrostronomia: è una gastronomia più rispettosa dell’ambiente e della salute di ognuno.
  • Altro consumo: è l’idea che si possa consumare in modo diverso, più responsabile.
  • Industria agroalimentare: sono i suoi eccessi, che lo slow food denuncia.
  • Locavorismo: è una scelta di vita che consiste ne consumare solo prodotti e cibo coltivati, elaborati o fabbricati in un raggio vicino al luogo in cui ci si trova (al massimo 250 chilometri) al fine di favorire l’economia locale e ridurre l’impronta ecologica.
  • Impronta ecologica: è la traccia che lasciamo nella natura quando consumiamo (acquisti per la nostra alimentazione quotidiana, scelta per i nostri spostamenti, comportamenti nella vita di tutti i giorni).

Approfitta dei nostri camping con un ristorante sul posto

Vedere i 90 campeggi
×